lunedì 20 giugno 2011

Il "si" riflessivo

Il pronome riflessivo di terza persona ha due forme:
1) quella non accentata "si", che precede il verbo;
2) quella accentata "sé" (o se stesso, se stessa, se stessi, se stesse), che segue il verbo.
È usato di solito per indicare azioni che il soggetto compie sulla propria persona o che toccano la propria sfera personale.
Notare che con i verbi modali (potere, volere, dovere), il pronome riflessivo può avere due posizioni diverse.
"Si" riflessivo
si guarda (guarda "sé")
si veste (lava "sé")
si è guardata allo specchio (ha guardato allo specchio se stessa)
si sono pettinati (hanno pettinato se stessi)
La forma riflessiva è possibile solo con i verbi transitivi. Oltre che in funzione di complemento oggetto (pronome diretto), il "si" si trova però anche in funzione di complemento di termine (pronome indiretto) accompagnato da un oggetto.
si è tolto il cappotto (ha tolto il cappotto a se stesso)
Carla si è lavata i capelli (Carla ha lavato i capelli a se stessa)
Il "si" riflessivo si trova anche con il significato di "per sè" (detta anche "forma riflessiva apparente"). Notare la concordanza del participio passato:
Luigi si prepara una frittata (Luigi prepara una frittata a se stesso)
Franco si è comprato il cappello (Franco ha comprato il cappello per sé)
Maria si è preparata un caffè (Maria ha preparato un caffè per sé)
Il "si" riflessivo può evidenziare la partecipazione del soggetto:
Si faccia una vacanza! (faccia una vacanza lui stesso)
Si è fatto una vacanza (ha fatto una vacanza lui stesso)
Quando il "si" è unito ad un altro pronome, la forma cambia in se (senza accento) e il participio passato concorda con l'oggetto.
Maria si è preparata un caffè
Maria se lo è preparato
Maria si è preparata una frittata
Maria se la è preparata
Carlo si è comprato/a una penna
Carlo se la è comprata
Luigi e Maria si sono fatti/e le fettuccine
Loro se le sono fatte
Sandro si è comprato un libro
Sandro se lo è comprato
Flavia si è comprata una macchina
Flavia se la è comprata

Verbi Pronominali



VERBI CONIUGATI CON DUE PARTICELLE PRONOMINALI
Alcuni verbi (accanto alla forma semplice) hanno una forma con due particelle pronominali, di solito con significato idiomatico. Altri hanno solo la forma con due particelle.
Le particelle possono essere costituite dalla forma riflessiva () più un pronome oggetto (lo, la, li, le) o da una combinazione con le particelle ci e ne.

Durante queste vacanze vi farò conoscere uno di questi verbi.
Accòrgersene
v.pron. intr. [pres. io me ne accòrgo, tu te ne accòrgi ecc.; pass.rem. io me ne accòrsi, tu te ne accorgésti, egli se ne accòrse, noi ce ne accorgémmo, voi ve ne  accorgéste, essi se ne accòrsero; part.pass. accòrto] 1 scorgere improvvisamente, avvedersi: non si era accorto di me; mi sto accorgendo che s’è fatto tardi 2 ( fig.) cominciare a capire, a comprendere, a rendersi conto: si accorse di avere sbagliato | fare qualcosa senz’accorgersene, inavvertitamente; ( fam.) senza fatica

Lat. volg. * accorrigere, comp. di ad e corrigere ‘correggere’.

Rubrica sinonimi

1Sin. rendersi conto; percepire, scorgere, intuire, notare, subodorare, mangiare la foglia 2 Sin. capire, comprendere, vedere.

 

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