giovedì 15 aprile 2021

Le leggende sull’origine del panettone da https://www.dissapore.com/spesa/panettone-origini-storia-e-leggende/

 


Panettone

Le leggende sull’origine del panettone si rifanno, sommariamente, a tre filoni: il primo, cui abbiamo sommariamente accennato, vuole il pane dolce nascere come “pan del Toni”, il secondo ne riconduce l’origine all’inventiva di tal messer falconiere Ulivo degli Atellani, il terzo e ultimo filone, che chiameremo amichevolmente la “pista-suora”, lo vuole creato per la prima volta in un convento da una certa Suor Ughetta.

Da quest’ultima leggenda, meno accreditata tra le tre, cominceremo l’analisi: in un monastero di poverissime monache di clausura, la cuoca Ughetta decise di donare alle consorelle un Natale più felice impastando un pan dolce con uvetta, burro e canditi. Prima di infornarlo, la talentuosa suorina ne segnò con una croce la sommità: l’incisione, in cottura, donò la caratteristica forma a cupola. Fine della storia e fine dei dettagli. Un particolare curioso è che “Ughetta”, oltre che il nome della creativa monaca, sia in dialetto milanese il termine usato per uvetta. Che coincidenza, eh?

Seconda leggenda è quella relativa a Ulivo degli Atellani. Siamo a Milano, in epoca tardo quattrocentesca, sotto lo sfavillante dominio di Lodovico il Moro. Il falconiere, residente vicino alla chiesa delle Grazie e innamorato di Adalgisa, figlia di un panettiere locale, si fa assumere a bottega dal di lei padre. Per far capire che non scherza mica, si inventa il panettone, che fa piovere reputazione e quattrini sul piccolo forno milanese. Il padre della ragazza va in brodo di giuggiole, i due giovani si sposano e vivono per sempre felici e contenti.

Esiste della leggenda legata agli Atellani una variante: il membro della famiglia che crea il primo pan di Natale, in questo caso, è figlio del condottiero Giacometto degli Atellani, innamorato sempre della fornarina Adalgisa. La relazione tra i giovani è però osteggiata dalla nobile casata, per via delle umili origini della ragazza. In questo caso l’Atellanino si iscrive a bottega appositamente per creare il panettone, rendere la famiglia dell’amata celebre e quindi degna della propria stirpe. Così va, come da copione, coi due che si sposano sotto la benedizione dell’aristocratico matusa. Il nome del figlio di Giacometto Atellani in questa versione della vicenda? Ma è Ughettoça va sans dire!

Ultima e più accreditata leggenda, sia per rilevanza del contesto che per i suoi risvolti pseudo-etimologici, è quella legata al garzone Toni. Siamo sempre ai tempi di Lodovico il Moro, ma c’è di più: siamo alla corte di Lodovico il Moro, invitati al cenone di Natale del 1495 ci sono personaggi del calibro di Leonardo da Vinci e forse addirittura Chiara Ferragni.

La tavola è imbandita, il banchetto si svolge tra amene conversazioni e libagioni fiabesche, tutto sembra stia andando alla grande – ma mentre Da Vinci discute con Chiaretta nostra di possibili pose di nudo, in cucina si sta consumando un dramma.

Il cuoco di Lodovico sbatte a destra e a sinistra strappandosi i capelli, urlando come una prefica, inghiottendo lacrime amare: ha bruciato il dolce, già vede la sua testa su una picca esposta a mo’ di luminaria fuori dal Castello Sforzesco.

E mentre medita su un seppuku modello Vatel (andarsene sì, ma con onore) fa capolino da dietro un angolo, tutto sporco di fuliggine, il garzone Toni. “Boss, cioè, senti…” – gli fa il giovane – “c’è che io mi sono imboscato un zic di farina, quattro canditelli, un tocco di burro di quelli ciotti e li ho impastati per farmi Natale coi fra. Ora cioè, non so se ti garba la situa, ma ne è venuta fuori ‘sta roba qua che secondo me spacca, zio”.

Lo chef, che già un po’ stava in panico di suo, un po’ non ci aveva capito una mazza di quello che aveva detto Toni (che un cognome non ce l’aveva: era Toni, Toni Ebbasta), prende quello strano impasto con scarpatura e lo fa portare a tavola.

Tutti si leccano i baffi, Ferragni inclusa, e Lodovico il Moro convoca lo scalco per fargli pubblicamente i complimenti per l’audace invenzione.

E come si chiama questa… Torta, o cuoco? E lui: “L’è il pan del Toni!” – che, tramandatosi fino a noi, ha mutato il nome in pan-et-tone. Wow. Sipario.

LETTURA - SIGNIFICATO DEL ROSSO da https://www.ilmondodelleidee.net/

 


Viene attribuito simbolicamente al sangue, al temperamento sanguigno. Il rosso è il colore di Marte, il Dio della forza combattiva. Rappresenta la forza vitale ed è legato all’attività ghiandolare e nervosa e quindi ha un significato inerente l’impulso del desiderio nelle sue molteplici forme. Esprime il bisogno di ottenere dei risultati, il successo e il bisogno di situazioni che possano offrire una vita intensa e ricca di esperienze. Il rosso significa “impulso”, vitalità e potere, volontà di vincere, conquista;
impulso verso l’agire in modo attivo, lottare, competere. La percezione sensoriale dell’appetito è collegata al rosso. L’orientamento, nel rosso, è riferito all’autoconservazione. Le caratteristiche equilibrate del rosso sono: buona salute, vitalità, sentirsi a proprio agio nel corpo, fiducia nel mondo, sensazione di sicurezza, capacità di rilassarsi ed essere sereni, stabilità, prosperità, giusta vivacità. Chi sceglie il rosso vuole che la sua attività lo porti ad una vita piena e ricca di esperienze pienamente soddisfacenti o vuole reagire ad una situazione insoddisfacente. Il rosso rappresenta anche l’erotismo e, dal punto di vista sessuale, indica il desiderio di spinta verso un’esperienza sessuale che potrebbe essere impulsiva, non controllata.
La sensazione da sconfiggere, nel rosso, è la paura.
Traumi e violenze che portano a disequilibri di rosso (riferibile per l’età infantile): trauma di nascita, abbandono o trascuratezza fisica, mancanza di legame fisico con la madre, malnutrizione, malattie gravi, operazioni, violenza fisica, ambiente violento, abuso del clistere, traumi ereditati (genitori poveri, veterani di guerra, ecc.), timori
dei genitori.
Una forte carenza di rosso può indicare: l’essere notevolmente sotto peso, sconnessione dal corpo, timorosi, ansiosi, senza pace, non riuscire ad adattarsi, poca disciplina, poca capacità di fissare gli obiettivi, difficoltà finanziarie, mancanza di delimitazione, disorganizzazione cronica.
Un’eccessiva presenza di rosso può indicare: fame eccessiva, obesità, bisogno di accaparrare, avidità, fissazioni materiali, trascuratezza, pigrizia, stanchezza, paura dei cambiamenti, delimitazioni rigide.
Le disfunzioni fisiche collegate: disordini intestinali, anali, dell’intestino crasso, problemi alle ossa, ai denti, problemi alle gambe, ai piedi, alle ginocchia, alla base della colonna, ai glutei.
Se il rosso, al contrario, provoca un senso di rifiuto o di repulsione, può rappresentare uno stato di ipereccitazione, irritazione o sofferenza per mancanza di vitalità dovuto, ad esempio, ad un esaurimento fisico o per un’insufficienza cardiaca, oppure la situazione attuale viene considerata sconvolgente a causa di problemi insolubili; sessualmente può indicare il rifiuto del desiderio sessuale. È il colore del fuoco, del sangue e della passione. È associato all’energia, alla guerra, al pericolo, alla forza, alla determinazione, all’amore, al desiderio, all’erotismo. Aumenta il metabolismo e il tasso di respirazione, ma anche la pressione del sangue. Indica il pericolo, sia nella segnaletica che nei pannelli di controllo. È il colore della passione di Cristo, apre i colori dell’arcobaleno ed è il primo a cui è stato dato un nome. In Cina è il colore della buona sorte, degli addobbi nuziali e della stella sul cappello dei soldati. Rossa era la mela di Biancaneve, come rossi sono i regali golosi del sottobosco. Nella cromoterapia il rosso è utilizzato per stimolare la circolazione. Nell’antico Egitto il rosso aveva connotazioni diverse: era considerato benefico quando veniva rapportato alla creazione del corpo umano, ma malefico se associato al rosso dell’aridità del deserto. Le lauree si festeggiano con i confetti rossi, il fiocco rosso è simbolo della lotta all’AIDS e alla droga.

Impara l'italiano con le ricette - FOCACCIA GENOVESE de Ezio Rocchi-RECEITA ORIGINAL PERFEITA


 

Io sì - Laura Pausini canzone e traduzione al portoghese

 


https://www.youtube.com/watch?v=imjSm7FNmwE

Io Sì

Quando tu finisce le parole
Sto qui, sto qui
Forse a te ne servono due sole
Sto qui, sto qui

Quando impari a sopravvivere
E accetti l’impossibile
Nessuno ci crede
Io, sì

Non lo so io
Che destino è il tuo
Ma se vuoi, se mi vuoi
Sono qui
Nessuno ti sente
Ma io, sì

Quando tu non sai più dove andare
Sto qui, sto qui
Scappi via o alzi le barriere
Sto qui, sto qui

Quando essere invisibile
È peggio che non vivere
Nessuno ti vede
Io, sì

Non lo so io
Che destino è il tuo
Ma se vuoi, se mi vuoi
Sono qui
Nessuno ti vede
Ma io, sì

Chi si ama lo sa
Serve incanto e realtà
A volte basta quello che c’è
La vita davanti a sé

Non lo so io
Che destino è il tuo
Ma se vuoi, se mi vuoi
Sono qui
Nessuno ti vede
Io, sì
Nessuno ci crede
Ma io, sì

Eu Sim

Quando você fica sem palavras
Estou aqui, estou aqui
Talvez te sirvam apenas duas
Estou aqui, estou aqui

Quando você aprende a sobreviver
E aceita o impossível
Ninguém crê
Eu, sim

Eu não sei
Qual destino é o seu
Mas se quiser, se me quiser
Estou aqui
Ninguém te escuta
Mas eu, sim

Quando você não sabe mais por onde andar
Estou aqui, estou aqui
Você foge ou ergue as barreiras
Estou aqui, estou aqui

Quando ser invisível
É pior do que não viver
Ninguém te vê
Eu, sim

Eu não sei
Qual destino é o seu
Mas se quiser, se me quiser
Estou aqui
Ninguém te vê
Mas eu, sim

Quem se ama, sabe
Serve encanto e realidade
Às vezes basta aquilo que há
Na vida diante de você

Eu não sei
Qual é o seu destino
Mas se quiser, se me quiser
Estou aqui
Ninguém te vê
Eu, sim
Ninguém crê
Mas eu, sim


LETTURA - LIVELLO INTERMEDIO + COMPRENSIONE





 

LE PREPOSIZIONI




 

Unità per lo studio : gli animali (Alma Edizioni)

 









































mercoledì 14 aprile 2021

GRAMMATIVA - LIVELLO INIZIALE VERBI INDICATIVO PRESENTE

 Completa la giornata di un certo ragazzo italiano : 


La sua giornata inizia così:________(svegliarsi) alle ore 7.00 poi _______(fare) colazione con latte e biscotti._______(lavarsi) con l'acqua calda nel lavandino e __________(vestirsi) con vestiti puliti e non rotti.Poi, se _______(avere) un po' di tempo,__________ (guardare) la televisione. Alle ore 8,15 mi avvio a piedi verso a scuola perché _________(abitare) vicino; molti suoi compagni arrivano con il pulmino. A scuola ___________ (incontrare) tutti i suoi maestre __________(chiamarsi) M. Giuseppina Biancini e Adriana Moscani. __________(avere-noi) diverse materie come musica, scienze, geografia, storia, italiano, matematica, ginnastica e religione. __________(fare lezione dalle 8,30 alle 10,30 poi si fa merenda. _________(esserci) chi porta il panino, chi i crackers, oppure il succo di frutta... 

 

COMPRENSIONE DI TESTO - LIVELLO INIZIALE

 Leggi il testo e rispondi alle questioni : 

CITTÀ ADDIO Inquinamento, caos, traffico e rumore. La gente non ce la fa più. Molti sognano di abbandonare la città. E chi può lo fa davvero, magari andando a vivere a pochi chilometri di distanza nei dintorni. Ivo Bruschi, direttore di una delle principali società immobiliari italiane grandi centri italiani c’è stata un’esplosione dei prezzi delle case. Questo ha provocato un’autentica fuga verso la campagna”. Secondo u 1994 sono stati più di 400 mila i milanesi che hanno lasciato la città. Nello stesso periodo da Napoli e da Torino se ne sono andati in centri più tranquilli e vivibili, e in tantissime altre città il numero dei resid due motivi che spiegano il fenomeno della migrazione. Prima di tutto c’è un motivo economico: in Italia l’acquisto della prima casa è uno degli obbiettivi principali di ogni italiano. Acquistare una casa fuori motivo è legato al fatto che oggigiorno per le persone è importante la qualità della vita, più del sucesso e della carriera. 

VERO O FALSO?

 a) La gente è stanca delle città piene di rumori, caos, traffico 

b) Molti preferirebbero vivere fuori città. 

c) Nelle grandi città le case costano di più. 

d) Vivere in campagna piace a tutti gli italiani. 

e) Il tipico italiano vorrebbe comprare una bella casa grande. 

f) In campagna costa meno comprare una abitazione. 

g) Per gli italiani il successo e la carriera ora sono meno importanti della qualità della vita. 

a)___ b) ___ c) ___ d) ___ e) ___ f) ___ g) ___

giovedì 19 novembre 2020

 

Covid, quando ci sarà il picco della seconda ondata in Italia? Tutte le ipotesi

L’Italia è nel pieno della seconda ondata del coronavirus, ma già sono diverse le ipotesi per ipotizzare quando arriverà da noi il picco dei contagi: tutto dipenderà dall’efficacia delle misure restrittive al momento in vigore.Quando ci sarà il picco della seconda ondata di coronavirus in Italia? Questa è la domanda che serpeggia nella mente di milioni di cittadini ora che il virus, da alcuni dichiarato “clinicamente morto” in estate, continua a far registrare numeri pesanti come si evince anche dall’ultimo bollettino.

Durante la recente conferenza stampa che ha accompagnato l’illustrazione dell’ultimo DPCM licenziato per fronteggiare l’emergenza, a Giuseppe Conte è stato chiesto se gli italiani potranno festeggiare il Natale in maniera “quasi” tradizionale.

Una domanda questa sul Natale ancora priva di risposta, visto tutto dipenderà da quando anche in Italia, dopo la Francia che lo ha appena raggiunto, si arriverà al picco dei contagi per quanto riguarda questa seconda ondata.

La speranza del premier è quella di stoppare con le nuove misure messe in atto il trend al rialzo della curva epidemiologica, così da raggiungere nel breve il picco per iniziare poi un progressivo allentamento delle misure restrittive in atto.

Seconda ondata: quando ci sarà il picco in Italia?

Con il Natale che si avvicina e quasi tutta Italia in zona rossa o arancione, sono diverse le ipotesi fatte negli ultimi giorni in merito a una possibile data del raggiungimento del picco della seconda ondata.

Intervistata dal Corriere della Sera, la epidemiologa Stefania Salmaso in passato a capo del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute dell’Istituto Superiore di Sanità, ha provato a fare il quadro della situazione.

Alla domanda su quanto ci sarà il picco dei contagi, la Salmaso non si è tirata indietro dal fare una ipotesi anche se “è difficile sapere quando ci fermeremo e fare delle previsioni, perché molto dipende da quanto funzioneranno le misure di contenimento”.

Sulla base di modelli matematici - ha spiegato la epidemiologa - ci sono proiezioni che indicano che il picco potrà arrivare verso metà dicembre, ma sono supposizioni che vanno prese con mille molle”.

Considerando che il Sars-CoV-2 ha un tempo di incubazione abbastanza lungo, il picco della seconda ondata potrebbe così esserci a metà dicembre anche se, per fare delle ipotesi a riguardo, è ancora prematuro visto che c’è da capire quale sarà nei prossimi giorni l’impatto sulla curva epidemiologica delle nuove misure introdotte dal governo.

Più ottimista è invece Roberto Battiston, fisico dell’Università di Trento ed ex presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, che intervistato da La Repubblica ha ipotizzato una data ben precisa per il raggiungimento del picco.

Il giorno X per Battiston sarebbe quello del 27 novembre, data in cui “ci potrebbe essere il picco di infetti attivi con circa 827.000 casi”, con il rallentamento in Italia del virus che sarebbe dovuto al rispetto “del distanziamento sociale e delle altre misure”. 

tratto da https://www.money.it/Covid-quando-picco-seconda-ondata-Italia-tutte-ipotesi 




lunedì 9 marzo 2020

Coronavirus e nuovo coronavirus SARS-CoV-2 – FAQ


Attenzione: in queste pagine si parla di una situazione in rapida evoluzione e quindi i contenuti (che sono in linea con quelle riportate dalle autorità internazionali, come OMS ed ECDC) potrebbero non risultare sempre allineati con i dati e le informazioni più recenti disponibili.

Di seguito riportiamo le risposte alle domande più frequenti sulle infezioni da coronavirus, suddivise tra quelle generali e quelle specifiche sul nuovo coronavirus SARS-CoV-2.

FAQ generali sui coronavirus


Cosa sono i coronavirus?
I coronavirus sono una grande famiglia di virus e possono causare diverse infezioni, dal comune raffreddore a malattie più gravi come la sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS).

Quali sono i sintomi dell’infezione da coronavirus nell’uomo?
I sintomi dipendono dal virus, ma i più comuni che colpiscono l’uomo includono problemi respiratori e febbre. Nei casi più gravi, l’infezione può portare a polmonite, sindrome respiratoria acuta grave (SARS), insufficienza renale e persino morte.

I coronavirus trasmettersi da una persona all’altra?
Sì, alcuni coronavirus, tra cui il SARS-CoV-2, possono trasmettersi da persona a persona, di solito a seguito di uno stretto contatto con un paziente infetto, ad esempio in una casa, sul posto di lavoro o in una struttura sanitaria.

Gli esseri umani possono essere infettati da un nuovo coronavirus SARS-CoV-2 proveniente da animali?
Ricerche approfondite hanno dimostrato che sia il coronavirus SARS che il coronavirus MERS derivavano da virus animali e sono diventati patogenici per l’uomo. Diversi coronavirus noti circolano negli animali, ma non provocano patologie nell’uomo. Non risulta rischio che il SARS-CoV-2 possa essere trasmesso da animali domestici.

Il lavaggio delle mani serve veramente per prevenire l’infezione da coronavirus?
Il lavaggio e la disinfezione delle mani sono la chiave per prevenire l’infezione. Bisogna lavarsi le mani spesso e accuratamente con acqua e sapone per ameno 20 secondi (meglio 40-60). Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcol con almeno il 60% di alcol. Il virus entra nel corpo attraverso gli occhi, il naso e la bocca, quindi evita di toccarli con le mani non lavate.

FAQ specifiche sul nuovo coronavirus SARS-CoV-2
Informazioni generali

Cos’è un nuovo coronavirus e cos’è il nuovo coronavirus SARS-CoV-2?
Per nuovo coronavirus si intende un nuovo ceppo di coronavirus che non è mai stato identificato prima nell’uomo. Il nuovo coronavirus (il cui nome scientifico è SARS-CoV-2), è un virus a RNA rivestito da un capside e da un peri-capside attraversato da strutture glicoproteiche che gli conferiscono il tipico aspetto ‘a corona’. Fa parte della grande famiglia dei coronavirus ed è geneticamente collocato all’interno del genus Betacoronavirus, con un clade distinto nel lineage B del sub-genus Sarbecovirus così come due ceppi Sars-like non umani. Nell’uomo il virus SARS-CoV-2 è in grado di causare la malattia chiamata COVID-19. 

Perché è comparso il nuovo coronavirus SARS-CoV-2?
La comparsa di nuovi virus patogeni per l’uomo, precedentemente circolanti solo nel mondo animale, è un fenomeno ampiamente conosciuto (chiamato spillover o salto di specie) e si pensa che possa essere alla base anche dell’origine del nuovo coronavirus SARS-CoV-2. Al momento la comunità scientifica sta cercando di identificare la specie animale dalla quale è stato trasmesso il virus all’uomo

Quali sono le condizioni di rischio di sviluppare la malattia COVID-19?
Oggi sono considerate persone a rischio di sviluppare la malattia COVID-19 quelle che, negli ultimi quattordici giorni, si sono recate in zone in cui questa infezione si sta trasmettendo da persona a persona o che siano state a contatto con persone con infezione probabile o confermata in laboratorio da nuovo coronavirus SARS-CoV-2, o infine abbiano frequentato o lavorato in una struttura sanitaria dove siano ricoverati pazienti con infezione da SARS-CoV-2


Quanto dura il periodo di incubazione del nuovo coronavirus SARS-CoV-2?
Le informazioni sulle caratteristiche cliniche delle infezioni da SARS-CoV-2 stanno aumentando. Si stima che il periodo di incubazione vari in media tra 2 e 14 giorni, ma incubazioni più lunghe sono state riportate (fino a 27 giorni) in alcuni studi preliminari.

Categorie a rischio

Gli operatori sanitari sono esposti al rischio di infezione da nuovo coronavirus SARS-CoV-2?
Sì, gli operatori sanitari possono essere particolarmente a rischio perché sono più spesso a contatto con i pazienti rispetto al pubblico in generale e nelle prime fasi dell’epidemia durante l’assistenza sanitaria possono venire a contatto con pazienti portatori del virus senza conoscere il loro stato e senza quindi prendere le adeguate misure di protezione individuale non farmacologiche. L’OMS raccomanda agli operatori sanitari di applicare sistematicamente le misure adeguate al controllo delle infezioni.

Il nuovo coronavirus SARS-CoV-2 colpisce solo le persone anziane o anche i più giovani sono sensibili?
Le persone anziane e quelle con condizioni mediche preesistenti sembrano essere soggette a manifestazioni cliniche più gravi a seguito di infezione da nuovo coronavirus SARS-CoV-2. Tuttavia, possono essere infettate dal virus (e contrarre malattie) persone di tutte le età.

Sintomi

Come distinguere la tosse da “infreddatura” da quella da nuovo coronavirus SARS-CoV-2?
Il rischio di sviluppare questa infezione è quello di essere venuto a contatto con il virus che circola in alcune zone del mondo, incluso in alcune limitate aree italiane. Quindi in presenza di sintomi, potrebbero avere contratto la malattia COVID-19 le persone che negli ultimi 14 giorni hanno viaggiato in zone in cui il virus sta circolando, hanno avuto contatti con persone con infezione da nuovo coronavirus SARS-CoV-2 probabile o confermata in laboratorio o, infine, aver frequentato o lavorato in una struttura sanitaria dove siano ricoverati pazienti con infezione da SARS-CoV-2. In Italia, attualmente, stanno circolando altri virus, in particolare il virus influenzale. Qualora dovessero comparire febbre e disturbi respiratori, in assenza delle condizioni di rischio suddette, è opportuno rivolgersi al proprio medico curante, possibilmente non recandosi in Pronto Soccorso. Se si pensa di essere stati contagiati dal virus SARS-CoV-2, si raccomanda di contattare il numero verde 1500, attivo 24 ore su 24, istituito dal ministero della Salute per rispondere alle domande sul nuovo coronavirus SARS-CoV-2 e fornire indicazioni sui comportamenti da seguire o, in alternativa, il 112 (o il 118 a secondo della regione) o i numeri verdi regionali dedicati al coronavirus, ove presenti.

L’infezione da nuovo coronavirus SARS-CoV-2 causa sempre una polmonite grave?
No, l’infezione da nuovo coronavirus SARS-CoV-2 può causare disturbi lievi, simil-influenzali, e infezioni più gravi come le polmoniti in una minoranza di casi. È opportuno precisare, in ogni caso, che poiché i dati in nostro possesso provengono principalmente da studi su casi ospedalizzati, e pertanto più gravi, è possibile che sia sovrastimata al momento la proporzione di casi con manifestazioni cliniche gravi.

Diagnosi

Sottoporsi privatamente ad analisi del sangue, o di altri campioni biologici, permette di sapere se si è contratto il nuovo coronavirus SARS-CoV-2?
No. Non esistono al momento kit commerciali per confermare la diagnosi di infezione da nuovo coronavirus SARS-CoV-2. La diagnosi deve essere eseguita nei laboratori di riferimento Regionale, in caso di positività al nuovo coronavirus SARS-CoV-2, la diagnosi deve essere confermata dal laboratorio di riferimento nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità. Qualora si sia stati esposti a fattori di rischio – quali viaggi nelle zone in cui il virus sta circolando o si abbia avuto un contatto con persone in cui l’infezione sia probabile o accertata in laboratorio, o si sia, ad esempio, passati in un ospedale con soggetti affetti da COVID-19 – è possibile contattare il numero verde 1500, messo a disposizione dal ministero della Salute, per avere risposte da medici specificamente preparati e ricevere indicazioni su come comportarsi, o in alternativa, 112 o i numeri verdi regionali.

In caso di sintomi respiratori e paura di aver contratto il nuovo coronavirus SARS-CoV-2 è necessario chiamare il 112 per andare in ospedale o è sufficiente andare dal proprio medico curante?
Se si è stati esposti a fattori di rischio, per prima cosa è opportuno contattare il numero verde 1500, attivo 24 ore su 24, messo a disposizione dal ministero della Salute, per avere maggiori informazioni e indicazioni sui comportamenti da seguire112 o i numeri verdi regionali, ove presenti.

Trasmissione

Le persone asintomatiche possono trasmettere l’infezione da nuovo coronavirus SARS-CoV-2?
La principale via di trasmissione del virus, secondo l’OMS, in base ai dati attuali disponibili, avviene attraverso il contatto stretto con persone sintomatiche. È ritenuto possibile, sebbene in casi rari, che persone nelle fasi prodromiche della malattia, e quindi con sintomi assenti o molto lievi, possano trasmettere il virus.

Si può andare a mangiare in un ristorante cinese in Italia?
Le conoscenze di cui disponiamo al momento ci dicono che la trasmissione di questo virus non avviene per via alimentare.

I prodotti made in China in vendita possono trasmettere il nuovo coronavirus SARS-CoV-2?
No, non abbiamo alcuna evidenza che oggetti, prodotti in Cina o altrove, possano trasmettere il nuovo coronavirus SARS-CoV-2 poiché in funzione del tipo di superficie e delle condizioni ambientali il virus può resistere da poche ore a un massimo di alcuni giorni.

È vero che si può contrarre il nuovo coronavirus SARS-CoV-2 attraverso il contatto con le maniglie degli autobus?
Poiché la trasmissione può avvenire attraverso oggetti contaminati, è sempre buona norma, per prevenire infezioni, anche respiratorie, lavarsi frequentemente e accuratamente le mani, dopo aver toccato oggetti e superfici potenzialmente sporchi, prima di portarle al viso, agli occhi e alla bocca.

Ricevere una lettera o un pacco dalla Cina può essere pericoloso?
No, le persone che ricevono pacchi dalla Cina non sono a rischio di contrarre il nuovo coronavirus SARS-CoV-2. Da precedenti analisi, sappiamo che in funzione del tipo di superficie e delle condizioni ambientali il virus può resistere da poche ore a un massimo di alcuni giorni.

Gli animali domestici possono diffondere il nuovo coronavirus SARS-CoV-2?
Al momento, non ci sono prove che animali da compagnia come cani e gatti possano essere infettati dal virus SARS-CoV-2. Tuttavia, è sempre bene lavarsi le mani con acqua e sapone dopo il contatto con gli animali domestici anche per evitare la trasmissione di altre malattie più comuni.

Prevenzione

Esiste un vaccino contro il nuovo coronavirus SARS-CoV-2?
Al momento non è disponibile un vaccino contro il nuovo coronavirus SARS-CoV-2. Quando si sviluppa una nuova malattia, un vaccino diventa disponibile solo dopo un processo di sviluppo che può richiedere diversi anni.

Quanto tempo ci vorrà per avere un vaccino in grado di contrastare il nuovo coronavirus SARS-CoV-2?
Il meccanismo per la produzione del vaccino è stato attivato con alta priorità, tuttavia gli esperti concordano che sarà difficile che questo possa essere disponibile e distribuibile su larga scala prima dei prossimi 2 anni.

Il risciacquo regolare del naso con una soluzione salina può aiutare a prevenire l’infezione da nuovo coronavirus SARS-CoV-2?
No, non ci sono prove che il risciacquo regolare del naso con soluzione salina protegga le persone da infezioni con il nuovo coronavirus SARS-CoV-2.

Mangiare aglio può aiutare a prevenire l’infezione da nuovo coronavirus SARS-CoV-2?
L’aglio è un alimento sano che può avere alcune proprietà antimicrobiche. Tuttavia, non abbiamo evidenze scientifiche che il consumo di aglio protegga dalle infezioni con il nuovo coronavirus SARS-CoV-2.

I vaccini contro la polmonite proteggono contro il nuovo coronavirus SARS-CoV-2?
No, i vaccini contro alcuni tipi di polmonite, come il vaccino anti-pneumococcico e il vaccino contro l’Haemophilus influenzae B (Hib), non forniscono protezione contro il nuovo coronavirus SARS-CoV-2. Ciò nonostante, questi vaccini sono indicati in categorie di popolazione a rischio per queste infezioni.

Assumere farmaci antivirali previene l’infezione da nuovo coronavirus SARS-CoV-2?
Allo stato attuale non ci sono evidenze scientifiche che l’uso dei farmaci antivirali prevenga l’infezione da nuovo coronavirus SARS-CoV-2.

Trattamento

Esiste una cura contro il nuovo coronavirus SARS-CoV-2?
Non esistono al momento terapie specifiche contro il nuovo coronavirus SARS-CoV-2, vengono curati i sintomi della malattia (così detta terapia di supporto) in modo da favorire la guarigione, ad esempio fornendo supporto respiratorio; al momento si stanno testando delle combinazioni di farmaci antiretrovirali, come quelli usati per l’HIV, per trattare i pazienti ricoverati

Gli antibiotici sono efficaci nella prevenzione e nel trattamento del nuovo coronavirus SARS-CoV-2?
No, gli antibiotici non funzionano contro i virus, ma solo contro i batteri. Il nuovo coronavirus SARS-CoV-2 è, per l’appunto, un virus e quindi gli antibiotici non vengono utilizzati come mezzo di prevenzione o trattamento, a meno che non subentrino co-infezioni batteriche.


Da https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/faq 

mercoledì 12 febbraio 2020

Esercizi - Livello intermedio senza risposte

1-Chi stanno facendo ? Completa le frasi con i verbi tra parentesi (stare + gerundio):

a)La signora con la borsetta _____________________.(fumare)
b)Gli ultimi ragazzi _____________ _____________________.(chiacchierare)
c)La signora com i capelli lunghi __________ ____________________un tramezzino. (mangiare)
d)Il vecchietto ___________ ________________.(dormire)
e)Il primo signore della fila ___________ _________________al telefono .(parlare)

2- Abbina le frasi e completa con il pronome e la desinenza verbale .

1-Hai fissato l’appuntamento dal medico ? a) No , _____abbiamo trovat____banali .
2-Avete accettato le sue scuse ? b)Sì, ____ha ridat___a Marco ieri sera .
3-Vai tu a prendere le bambine ? c)Certo , _____ho chiamat___ stamattina .
4-Adesso la macchina è a posto ? d)Si , il meccanico ____ha riparat___oggi .
5-Perché avete rifiutato il suo invito ? e) Perché ______ha fatt____troppo tardi .

4-Completa con la preposizione giusta + cui .

a) Il quartiere __________abito è in periferia .
b) Mi fai vedere il disegno ____________ti stai dedicando ?
c) L’America , ____________siamo appena tornate , ci è rimasta nel cuore .
d) Telefono subito per prendere l’appuntamento _________hai bisogno .
e) Ha vinto il concorso _________ha partecipato .

5-Forma delle frasi .
a) è l’ideale – dei bambini – il villaggio turistico – se si hanno
_______________________________________________________________________

b)che - siete stati – ho saputo – in un villaggio turistico – l’estate scorsa
________________________________________________________________________

c) ci ho lavorato – lo conosco già – perché – il villaggio – come animatore
________________________________________________________________________

d)della – catalogo – ti porto – se vuoi – qualche – zona
_________________________________________________________________________

e) partiamo – non – i bagagli – quando – ci bastano mai
__________________________________________________________________________


6- Completa il testo e decidi quale parola manca .
Al cinema , a teatro , come in tutti i pubblici , si deve tenere um comportamento corretto e fare notare la propria il meno possibile . Quindi le persone devono evitare commenti ad voce e i rumori che sono veramente , devono cercare di non tossire e starnutire . Se non siamo dobbiamo aspettare la pausa per entrare . I cellulari sono , ma le maniere ci insegnano a durante gli spettacoli , nei musei e nelle mostre , poi , è bene evitare di leggere la ad alta você e non rimanere troppo tempo davanti a .

1- (a) posti (b) stanze (c) luoghi
2- (a) proposta (b) presenza (c) persona
3- (a) alta (b) adorata (c) adatta
4- (a) fastidiosi (b) falsi (c) famosi
5- (a) puntati (b) puntuali (c) puliti
6- (a) uniti (b) ultimi (c) utili
7- (a) buone (b) carine (c) generose
8- (a) spegnerli (b) spegnerci (c) spegnerle
9- (a) guida (b) lettura (c) programma
10-(a) una finestra (b) un quadro (c) un vetro

7-In quali frasi il verbo volere si usa per chiedere gentilmente qualcosa (G) e dove per esprimere un desiderio / un’intenzione (D) ?
G D
a) Volevamo andare a trovare Carla , ma era partita . ___ ___
b) Volevo chiedergli un favore , ma poi ce l’ho fatta da solo . ___ ___
c) Volevamo sapere se ci ha riparato la macchina . ___ ___
d) Volevo chiedermi qualcosa ? Dica pure ! ____ ____
e)Volevo conoscere la strada che porta a via Verdi . È questa ? ____ _____

8-Completa con il verbo giusto ( passato prossimo o imperfetto ).

a)Prima di partire (noi–fare)______________________brevi preparativi , ___________________(mettere) da parte le poche cose Che (volere )_____________________. Io (avere) _________________ancora la tenda canadese della mia vacanza con Roberta ,(volere)____________________portarla , ma Guido (dire ) ___________________che non (servire)_______________________.

b)Mara e Silvia (arrivare )__________________________all’aeroporto alle 10 di mattina e (aspettare)___________________________i loro bagagli per quasi un’ora . Poi (uscire ) ____________________.(Essere) ___________________indecise se prenderei il taxi o aspettare l’autobus . Alla fine (preferire ) __________________l’autobus . (Arrivare) _____________________in centro della città mezz’ora dopo perché (esserci) ____________________un traffico terribile e la gente (camminare ) ___________________in mezzo alla strada .



9- Qual è il verbo giusto ?
Attenzione : ci sono più possibilità !

Avere essere dare fare

_____________al verde _____________stanco
_____________fastidio _____________in giro
_____________bisogno _____________la fila
_____________luogo _____________un consiglio
_____________una mano _____________notare
_____________una proposta _____________un’ipotesi
_____________paura _____________dei programmi



                                                                In bocca al lupo!

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